a

Help your business grow by creating your next online presentation with Cevian, a business virtuoso.

Recent Posts

Quick business execution 00 875 665 874 88 cevian@select.com
Back to top

Come gestire lo stress lavorativo: Guida completa per il benessere

  /  worktalk   /  Come gestire lo stress lavorativo: Guida completa per il benessere

Cos’è lo stress
lavorativo?

Come gestire lo stress lavorativo: Guida completa per il benessere

Cos’è lo stress lavorativo?

L’Accordo Europeo del 2004 definisce lo Stress Lavoro-Correlato (SLC) come una “condizione, accompagnata da sofferenze o disfunzioni fisiche, psichiche, psicologiche o sociali, che scaturisce dalla sensazione di non essere in grado di rispondere alle richieste o di non essere all’altezza delle aspettative”.

Lo stress lavorativo è sempre più diffuso, spesso alimentato da ritmi frenetici, aspettative elevate in ambienti competitivi. Se trascurato, può sfociare in esaurimento emotivo, problemi di salute fisica e mentale, oltre a influenzare negativamente la produttività.

Questa sindrome definita dalla Organizzazione Mondiale della Sanità come burnout è caratterizzata da una serie di fenomeni di affaticamento, disillusione, logoramento e improduttività che possono sfociare in prostrazione e disinteresse per la propria attività professionale quotidiana.

Come affrontare in modo efficace lo stress lavorativo?

La guida pratica su come affrontalo in 5 passi.

1. Riconoscere i segnali dello stress lavorativo:

La prima tappa per gestire lo stress è riconoscerne i sintomi, che possono variare da persona a persona. Tra i segnali comuni troviamo:
Fisiologici: mal di testa frequenti, tensione muscolare, problemi digestivi, insonnia.
Emotivi: irritabilità, ansia, difficoltà a concentrarsi, senso di sopraffazione.
Comportamentali: aumento del consumo di cibo, alcol o tabacco, procrastinazione, calo della motivazione.

Monitorare questi segnali consente di intervenire prima che lo stress diventi cronico.

2. Analizzare le cause dello Stress:

Un passo fondamentale è identificare i fattori che scatenano lo stress.

Chiediti:

  • Quali situazioni o compiti mi creano più ansia?
  • Ci sono difficoltà legate alla comunicazione o ai rapporti con i colleghi?
  • Sono carente di risorse o supporto per completare le mie attività?
  • Può essere utile annotare queste osservazioni in un diario per riconoscere schemi ricorrenti e affrontarli in modo sistematico.

3. Pianificazione e gestione del tempo:

Una pianificazione e una strutturazione efficace del proprio lavoro può concorrere a ridurre lo stress. Ecco alcuni esempi.
Utilizza una lista delle priorità:

  • Dividi le attività in base alla loro urgenza e importanza. Concentrati su ciò che è essenziale.
  • Pianifica in anticipo: Dedica qualche minuto a fine giornata per preparare un piano per il giorno successivo.
  • Segmenta il lavoro: Suddividi i progetti più complessi in compiti più piccoli e gestibili.
  • Usa strumenti tecnologici: App come Trello, Asana o semplici calendari digitali possono aiutarti a tenere traccia delle attività.

4. Imparare a dire di no

Accettare ogni richiesta può sovraccaricare anche il lavoratore più motivato.
Dire di no non è un segno di debolezza, ma un modo per proteggere la propria capacità di lavorare efficacemente. Ecco come farlo:

  • Sii onesto e diretto: “Mi piacerebbe aiutarti, ma al momento ho altre priorità.”
  • Offri alternative: “Non posso occuparmene subito, ma posso farlo entro la prossima settimana.”

5. Pause strategiche per ricaricarsi

Lavorare senza pause può portare a un rapido esaurimento.
Le pause non sono una perdita di tempo, ma un investimento nella produttività.

Strategie utili includono:

  • La tecnica del Pomodoro: Lavorare per 25 minuti concentrati, seguiti da 5 minuti di pausa.
  • Pause di movimento: Alzati e fai una breve passeggiata ogni ora per migliorare la circolazione e ridurre la tensione muscolare.
  • Micro-meditazione: Dedica due minuti alla respirazione consapevole per calmare la mente.

Adottare uno stile di vita sano non significa cambiare tutto in una volta, ma integrare gradualmente abitudini che migliorano la qualità della vita.

Anche piccoli passi, come aggiungere una camminata quotidiana o sostituire uno snack poco salutare con della frutta, possono avere un impatto significativo nel lungo termine.

Con il tempo, queste pratiche diventeranno parte della tua routine, aiutandoti a sentirti più energico, concentrato e resiliente di fronte allo stress lavorativo.

Se lo stress diventa opprimente, è importante sapere che non sei solo.

Risorse utili possono includere:

  • Colloqui con un superiore: Discuti possibili modifiche al carico di lavoro o agli orari.
  • Supporto dei colleghi: Parlare con persone che condividono le tue esperienze può essere un sollievo.
  • Professionisti della salute: Psicologi o counselor possono aiutarti a sviluppare strategie personalizzate per gestire lo stress.

Lo stress lavorativo è una sfida che può essere affrontata con consapevolezza e azioni concrete. Identificando le cause, organizzandoti meglio, prendendoti cura di te stesso e chiedendo aiuto quando necessario, puoi costruire un equilibrio tra lavoro e vita personale. 

Ricorda che la tua salute è la priorità: solo prendendoti cura di te potrai dare il meglio anche sul lavoro.